reggia di Caserta tutti insieme

Nella reggia di Caserta tutti insieme!

L’Italia è una perla di meraviglie, e se decidi di andare in vacanza in qualche città d’Italia, ti sto proponendo il sud, in particolare la città di Caserta, che è stata per molto tempo il fulcro dell’aristocrazia e del potere dei Borboni.
La bellissima reggia di Caserta può non sembrare un luogo adatto in cui portare i bambini, al contrario, per la mia famiglia si è trattata di una giornata davvero molto entusiasmante, anche perché il luogo storico si può facilmente raggiungere a piedi, per cui tutto a portata di mano, viene costruita nel settecento dal famoso Vanvitelli, perché questa era l’idea che aveva avuto il re Borbone, con in mente la grande reggia di Versailles, solo durante il novecento diventerà di proprietà dello stato, e fu soggetta a bombardamenti nella seconda guerra mondiale, per poi essere per sempre ricordata nei libri di storia, perché la reggia di Caserta è il luogo in cui si firmò l’armistizio nel 1945.

Dall’altra parte, se vogliamo contemplarla da un punto di cita architettonico, proprio per le richieste espresse dal suo ideatore nel commissionare questa opera, nel visitarla abbiamo davvero potuto assaporare l’opulenza e la magnificenza, che rassomigliavano sicuramente alla reggia di Versailles, che abbiamo visitato, quindi non si trattava della prima volta che mi approcciavo ad un opera d’arte di quel genere, ma nello stesso modo, si trattava ancora una volta di uno spettacolo, veramente, credo che esistano pochi edifici così elaborati in Europa almeno, si tratta davvero di un complesso architettonico grandioso, con diversi appartamenti al suo interno, stile barocco francese nelle decorazioni, mentre per quanto riguarda gli interni il re Borbone ha optato per uno stile impero.

Il tutto, che si va ad affacciare, come per la reggia di Versailles su un parco davvero grandioso, con giardini ben curati e siepi a regola d’arte.
Non si tratta di un panchetto, ma di una distesa che si estende per tre km, intorno ai giardini e a fontane bellissime, tutto ancora preziosamente custodito. Per i bambini si è trattato di un vero e proprio momento di svago, e mi ricordo che il più grande ha tenuto quasi tutto il tempo la bocca aperta, credo sopratutto perché non abbia mai visto una costruzione del genere, anche se ovviamente non ha ancora ben capito cosa è la ricchezza.

Cosa fare per la città di Caserta?

Mi ricordo bene di aver trascorso più di un mezza giornata dentro la reggia, per visitarla tutta davvero bene, credo sia il tempo necessario, ma potresti anche decidere di dedicarci un’intera giornata, perché ci sono davvero molte cose da scoprire al suo interno.

Una volta usciti, il centro della città di Caserta offre moltissimo da un punto di vista storico culturale, ma forse deciderete di rimandare la visita in città un altro momento proprio perché i bimbi si potrebbero stancare un pochino verso la fine della visita. Ad ogni modo, anche i più piccoli apprezzeranno un bel giretto all’interno di questa maestosità tutta italiana.