storia del cordless

Il telefono cordless e la sua storia

Sono andata a cena dai miei genitori poco tempo fa, e con mia grande sorpresa mi sono accorta che avevano un nuovo telefono cordless, molto comodo e funzionale; con il passare degli anni hanno pensato che un telefono da tenere sempre vicino, possa essere di grande aiuto per qualsiasi evenienza, oltre che a darti la possibilità di essere utilizzato mentre ti muovi in giro per la casa o vuoi sederti comodamente sul balcone fuori o in giardino.
Termine che deriva dalla lingua inglese, composto da due parole: CORD corda LESS meno= senza filo; e indica un telefono in grado di funzionare senza filo, che però in realtà esiste, ma si collega dalla base del telefonino.

Si tratta di una grandissima rivoluzione nella telefonia, perché non esiste più il bisogno di un filo per la connessione della linea, che questa volta funziona tramite le radio frequenze RF; per la verità il filo della connessione viene direttamente attaccato alla base del cordless, sulla quale poi verrà poggiato il telefono, anche per la sua ricarica. Quindi si tratta di un telefono, senza fili, che si ricarica attraverso le batterie ricaricabili, attaccandolo alla sua base, e si differenzia in maniera molto netta dai cellulari perché la copertura della linea rimane entro un limite di lontananza, a differenza dei telefonini che possono essere portati ovunque.

Se stai pensando alla tua privacy, rispetto ai telefoni con filo, dato che si tratta di radiofrequenze potrebbe esserci questo problema con i cordless, se questo ti preoccupa, in commercio ci sono modelli digitali di ultima generazione, in grado di proteggere la tua privacy. Per funzionare in maniera corretta i cordless devono essere ben carichi, batterie comprese, perché non essendo direttamente collegati alla corrente, hanno bisogno di componenti esterni, che li mantengono carichi. In maniera specifica, i telefoni cordless sono designati per batterie ricaricabili, che si caricano quando il telefonino poggia sulla base dell’apparecchio.

Storicamente parlando, il primo cordless fu ideato in America, da un musicista, ma purtroppo si trattò di un primo tentativo, perché quel primo modello usava problemi con la comunicazione tra gli aerei, a causa di una cattiva gestione della sua radiofrequenza. Poco più avanti negli anni, arrivò la prima vera bozza di quello che negli anni 70 grazie a due inventori, diventò il PRIMO TELEFONO CORDLESS della storia, ad essere messo in commercio, anche se il suo utilizzo nelle nostre abitazione diventò consueto a partire dalla metà degli anni 80.

Quale la distanza raggiungibile?

Oggigiorno, il mercato della telefonia casalinga mobile è letteralmente invaso dai telefoni cordless, i modelli più avanzati ti permettono di raggiungere i 100 m di distanza dalla base dell’apparecchio, con la possibilità di utilizzo in qualunque parte della casa e al di fuori, entro la portata massima.

Inoltre, le tariffe del cordless non variano, si tratta di un telefono normale in tutto e per tutto, per il quale non avrai bisogno di cambiare il tuo eventuale attuale contratto con la compagnia telefonica. Al contrario, ti potrà capitare che la compagnia stessa ha una gamma di cordless qualitativi per i clienti, ad un prezzo inferiore del mercato.